01.07.2023 - 09.07.2023

BACK TO BACK. Un’indagine sul visuale tra formazione e ricerca

BACK TO BACK è una mostra che si inscrive nella linea di ricerca di BACO verso il fotografico e le sue derive da “forget photography”. Le immagini in mostra sono state sviluppate nel contesto della Scuola Bauer di Milano, come forme di ginnastica, non costrizioni del vedere.

Sguardi diversi aprono spaccati su paesaggi, storie, visioni o si fanno forma di un linguaggio metafotografico, secondo derive che escono da confort zones. Il quadro generale, qui ricomposto da BACO, è quello di una coscienza plurale complessa: come dentro così fuori, giacché l’esperienza si genera dove riponiamo la nostra attenzione. Qualcosa abita nel nostro corpo, precipita al nostro interno e affiora nella parola e nelle immagini. È un dubbio che ci guida, per creare spazio tra la coscienza e i suoi oggetti, qui molteplici e inaspettati: sacred feminime reflections, vegetazioni spaziali, anti-colonialità, cyborgs without God, algoritmi, secrezioni acide, sogni chimici, videogame timing e generi top-secret.

In questi anni BACO ha cercato di creare un varco nel modo di lavorare e anche pensare al fotografico. A volte ci siamo sentiti operare chirurgicamente sul fotografico, altre volte avevamo tra le mani delle cicatrici prive di un corpo o guardavamo le trasformazioni che un liquame radioattivo stava imprimendo sul maschilissimo “paesaggio italiano”. Un’operazione funebre che non gira su vecchi dischi. Abbiamo sentito la necessità di rompere con complicità strutturali attraverso cui il fotografico è pensato, rallentato, addomesticato, cercando alleati su un campo che continuiamo a ridisegnare sognandolo. La nostra posizione si è originata attraverso un complesso di forze, ma non conosciamo di tutte l’origine.

BACK-TO-BACK è uno spaccato sulla contaminazione, l’indeterminazione, l’impossibilità di definire un passaggio di incertezza e anti/identitario, che vuole fare spazio a ciò che la storia (con il suo apporto umanista, patriarcale e coloniale) può impedire se trascinata dietro, come un cadavere pesante appeso alle caviglie mentre cerchiamo di prendere in corsa un treno che sta partendo. È una scommessa. Perché una volta decostruito un linguaggio, la seduzione del cambiamento deve iniziare a parlare una lingua altra, intelligente, ironica, fastidiosa, oscena, difficile da digerire.

BACK-TO-BACK è una mostra di artist* contaminat* da quello che non c’è, da alleanze improbabili ancora non mediate dal linguaggio. E vuole essere anche un incentivo ad osare, senza paure, nella riscrittura radicale dell’immagine fotografica, dopo averne cancellato i file, reinizializzando il sistema.

In mostra ci sono opere di: Sofia Battaglia, Irene Bruni, Giulia Bulletti, Matilde Catalano, Iannis Ceravolo, Lucas Clemens, Miriam Di Nunzio, Erik Falchetti, Chiara Ferretti, Ottavia Franchina, Camilla Mansini, Gaia Spanò.

Una sezione espositiva è dedicata ai dummies di: Simone Addari, Marianna Bertoni, Ilaria Calcinari Ansidei, Martina Carbonelli, Marco Carucci, Alessandro Dini, Giorgio Gagliano, Simone Giuliana, Katia Iacovangelo, Marco Lombardi, Viola Lotta, Pierluca Luccarelli, Cataldo Lucchese, Marco Periz, Giovanni Pigliapochi, Bianca Polimeno, Aria Ruffini, Roberto Toniolo.

Si ringraziano Sergio Giusti, Roberta Pagani, Marco Paltrinieri, Mauro Zanchi, Salvatore Pastore, Michela Pandolfi, Cfp Bauer e Fondazione della Misericordia Maggiore.

La courtesy delle fotografie di allestimento è di Erik Falchetti.

BACO-BaseArteContemporaneaOdierna

Via Arena, 9 Città Alta – Bergamo

01.07-09.07.2023